Pasquale Russo
Giovanna Sissa
Il Governo elettronico.
Manuale sull'uso del web per scuole
e pubbliche amministrazioni che progettano il futuro
Prefazione di Ermanno Granelli
Apogeo, Milano 2000, pp. 285
Il tema dell'e-government rappresenta oggi una delle sfide più impegnative all'attenzione del Governo italiano. Sappiamo che il recente Piano d'azione emanato per il miglioramento della pubblica amministrazione attraverso le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, è finalizzato a raggiungere, in tempi brevi, tre obiettivi fondamentali: migliorare l'efficienza operativa interna alle amministrazioni, offrire ai cittadini e alle imprese servizi integrati e non più frammentati, garantire a tutti l'accesso telematico alle informazioni e ai servizi.
E' una scommessa non facile. Non mancano, però, i primi riscontri positivi. In questa legislatura sono già stati avviati diversi progetti di ammodernamento del sistema amministrativo utilizzando proprio la Rete; alcune amministrazioni hanno raggiunto ragguardevoli punte d'eccellenza nel mondo della tecnologia digitale; la sperimentazione di nuovi servizi legati alla carta d'identità elettronica comunale è un altro importante passo in avanti, un tassello verso forme di nuova democrazia. La recente indagine Censis, Assinform, RUR, sulle reti civiche e i servizi telematici, inoltre, ha messo in evidenza lo sviluppo di Internet nella Pubblica amministrazione: il 93% delle città capoluogo di provincia e il 46,3% dei centri minori dispongono di un sito web ufficiale.
Tutte queste novità devono essere accompagnate, però, oltre che da un'autentica rivoluzione dei processi organizzativi e dalla diffusione negli enti degli strumenti, anche da un approfondimento della cultura della comunicazione.
Per chi vuole iniziare a familiarizzare con queste tematiche Il Governo elettronico rappresenta un primo, graduale, approfondimento.
Il libro è di facile consultazione e scorre veloce. E' scritto in maniera chiara e semplice, leggibile anche da chi non ha molta dimestichezza con le parole dell'elettronica digitale. Anzi, il neofita può imparare l'uso di un linguaggio nuovo spiegato in maniera comprensibile. Non è necessario leggerlo in forma sequenziale: si può consultare la parte che più interessa, per poi riprendere, in un secondo momento, un'altra sezione.
Dopo una prima parte di carattere introduttivo, dedicata alla disamina di alcune esperienze modello di pubbliche amministrazioni in rete, la seconda parte tocca specificamente il mondo della scuola. Viene messo in evidenza il salto di qualità che le innovazioni tecnologiche consentono nella scuola e, più dettagliatamente, si sottolinea come l'innovazione tecnologica sta cambiando la scuola stessa.
Gli autori analizzano il grado di penetrazione di Internet nella scuola italiana: "come si è sviluppato questo processo e a che punto è arrivato? Quali utenti vengono coinvolti e come?", si interrogano Pasquale Russo e Giovanna Sissa.
Si identifica un livello "tipo" di esigenza delle scuole, si mettono a fuoco problemi e possibili soluzioni relativi alle reti e ai laboratori telematici didattici, per mostrare come lo sviluppo delle intranet interne, sia per la didattica che per la organizzazione, possa rappresentare uno strumento valido, sicuro ed efficace.
Oggi, uno dei possibili modelli innovativi di riferimento è rappresentato dal nuovo programma di insegnamento online americano, lanciato da William J. Bennett, chiamato "K12" che prenderà in carico, attraverso Internet, l'attività scolastica degli allievi dalle materne al liceo.
La terza parte del testo è, a nostro giudizio, la più efficace e corposa. Vengono introdotti i concetti chiave delle tecnologie della comunicazione elettronica e viene approfondita la progettazione dei siti Web. Come sviluppare l'architettura informativa, come organizzare i contenuti, quali requisiti dare a un sito pubblico, come realizzare un sito Web e come valutarne le qualità e l'accessibilità, per finire all'intranet comunale come tecnologia per la comunicazione interna.
Nell'ultima e quarta parte vengono accennati alcuni possibili scenari futuri legati allo sviluppo della Societa' dell'Informazione.
Non mancano lungo tutto il testo gli esempi, gli approfondimenti e i consigli per evitare gli errori più comuni compiuti nella progettazione e costruzione di un sito Web. Ci sono anche "bacchettate" a quei siti che, a giudizio degli autori, non sono stati realizzati in maniera "digitally correct".
A Russo e Sissa va riconosciuto il merito d'aver realizzato un libro divulgativo, utile e facilmente "navigabile", editorialmente all'altezza dei principi di usabilità che, su altro versante, vengono raccomandati per internet dagli stessi autori agli amministratori pubblici.